Per configurare la pagina con codifica/compressione h.264, la pagina è del tutto simile ad h.265 fatta eccezione per un parametro :
Tipo : Uscita personalizzata (FFMPEG)
Tipo di Uscita FFMPEG : Uscita Verso un URL
Percorso del file o URL : udp://192.168.2.1:8282?pkt_size=1316 (Nota : se si usa la ethernet inserire l’indirizzo IP assegnato al Pluto nella rete Eg …. 192.168.1.50 …)
Formato del Contenitore : mpegts
Velocità bit video : 336 kbps
Intervallo fotogrammi chiave : 100
Riscala l’uscita : 1280×720 (Inserire spunta/tick per riscalare)
Mostra tutti i codec : <spuntare>
Codifica Video : h264_nvenc Per schede generiche dovrebbe comparire H264 o h264x (Nvenc e’ perchè io ho la NVIDIA)
Parametri di codifica Video (se presenti) : profile=main level=4.1 rc=cbr_hq rc-lookahead=10 surfaces=2
Velocità in bit Audio : 96 Kbps
Codifica Audio : AAC
Come si può vedere i parametri che ho sono gli stessi ad eccezione del parametro codifica video. Di solito si trova h264 nell’elenco con (Predefinito) usare quello. Ora se si trasmette con questo profilo e si utilizza su Pluto Firmware la stessa configurazione di trasmissione, si noterà che durante lo scorrimento delle immagini la qualità inferiore. Non tanto nell’immagine ma quanto nel cambio di posizione degli elementi sullo schermo, tende a lasciare a bassa velocità un leggero “alone” e alcuni quadri, che poi scompaiono al mutare dell’immagine. Questo perché l’immagine ha meno dati di definizione. Comunque per far QSO questa configurazione va benissimo, sia chiaro. Devo fare però a questo punto una considerazione sulla stringa di parametri : Parametri di codifica video se presenti. in H264 questi parametri vengono certamente letti, e l’immagine viene codificata secondo precise caratteristiche qui definite. Il flusso può essere “fissato” a non eccedere una certa velocità, questo previene problemi sulla formazione del TS che è sempre “regolare”. Per sua natura invece il flusso con compressine H.265 è più complesso da utilizzare perchè lavora standard in VBR (Variable Bit Rate). Pertanto quando si trasmette un video, può esserci un momento nel quale ci sono, molti oggetti in movimento che cambiano colore. Questo causa un picco di dati che però non viene “trimmato” dal sistema di codifica. Questi picchi causano quando i parametri sono portati all’estremo, a “rotture” del transport stream, quindi il blocco dell’immagine. Occorre quindi tenere bassa la velocità vedremo più avanti quando parleremo di NULL PACKET cosa intendo esattamente, per farli rimanere entro il 5/6%. Questa criticità la si osserva specialmente con le schede grafiche NVIDIA, con la scheda grafica Intel e la libx265 invece è possibile tramite un parametro che ha approntato IS0GRB, ottenere lo stesso effetto che si ottiene con lo H.264, e cioè un flusso costante di dati. Ho fatto vari tentativi per impostare un parametro che permettesse di ottenere lo stesso risultato, sulle NVIDIA, purtroppo non ci sono riuscito.